Lista teaser [Chiave di Volta - ITA 2]
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#33 - Sir Charles Cowdery, Il Generale (personaggio interpretato da M. S.)
Motto: E noi, nel resuscitare alla vita i morti, diventiamo più intensamente vivi, ed elevandoci a questa pienezza, possiamo esistere nel migliore dei modi, prima di diventare terra anche noi, ché altro non ci è dato. Il resto è secondario, oppure illusione. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa, combattuto da forze interiori contrapposte, e più sfaccettata di come appare. Adatto a giocatori che vogliono sondare l'ambizione, ma anche la fragilità psicologica.
- HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Un vero uomo ha da farsi da sé, aspirare alla più completa perfezione. Nello spirito, nel corpo, nel mestiere, nel ruolo sociale. Il mondo non è fatto per gli inetti o i pavidi: solo chi ha il coraggio di scalare ogni montagna per giungere al seggio più alto è degno di dirsi parte della società luminosa del domani. Tu sei uno di costoro: decorato generale dell'Esercito di Sua Maestà, illustre Pari d’Inghilterra, devoto marito e affettuoso padre. Ogni ambiente in cui ti muovi non è che un piedistallo per la tua ascesa, un altare su cui svetti, rispettato e temuto sopra le genti. Le conquiste che hai ottenute si devono ad un merito divino che si riflette su di te per illuminare gli altri. Ogni passo della tua vita è stato un gradino verso questa cima. E ciò che ancora non è tuo è lì davanti a te, ad attendere nient'altro che essere colto dalla tua meritevole mano, avida di grandezza.
La tua statura tuttavia non ti impedisce di riconoscere il ruolo decisivo che hanno i tuoi cari. Come la volta più elegante può librarsi solo appoggiandosi su fidati pilastri, così la tua grandezza si eleva grazie a due colonne irremovibili al tuo seguito. Hanson è il tuo fedele servitore, instancabile spirito, onnipresente supporto e sostegno in ogni tua impresa. Johanna è la tua splendida ineguagliabile moglie, paziente conforto di ogni giornata, tanto forte quanto gentile, anima altissima e campionessa di eleganza e carità. Senza di loro, saresti nulla.
Legami: Viaggia sempre con il suo maggiordomo Alfred Hanson. Sposato con Lady Johanna McEwans. Spesso pranza al Circolo dei Gentlemen assieme a Lord George Cadogan. Durante il servizio nell'esercito di Sua Maestà ha conosciuto il capitano Philip Lawrence. Trova fastidiose le attenzioni riservategli da Cedric Constantine Crosby. Ha conosciuto Monsignor Mattei durante un Grand Tour a Roma, da allora si sono frequentati in più occasioni. Nei ritrovi dell’alta società ha avuto spesso modo di parlare con Katharine Douglas Scott, donna di alto lignaggio e squisita cortesia e ha anche scambiato alcune piacevoli chiacchiere con Lindsay Brennan.
#34 - Alphonse Raimbaud Rubenstein, Il banchiere (personaggio interpretato da M. G.)
Motto: Niente e nessuno è nobile quanto l'oro Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità ingombrante e prevaricatrice. Adatto a chi desidera essere al centro di macchinazioni e scandali.
Teaser: Alphonse nacque in una delle famiglie più ricche e potenti di Parigi e fin dalla più tenera infanzia fu istruito nelle conoscenze che a suo padre parvero la naturale estensione di se stesso e dunque d’un uomo sapiente, colto e di successo. Fu dunque iniziato, con pari cura, allo studio dei numeri che dischiudono i segreti dell’arti economiche e monetarie, e allo studio dei numeri, ben più misteriosi, che dischiudono i segreti della Kabbalah. Quel che Alphonse ottenne dai lombi paterni fu però principalmente uno spirito vorace e la benedizione di ragionare, a dispetto di tutti, con la propria testa. Crebbe così con una singola, assoluta, certezza: gli esseri umani non sono di certo tutti uguali, a dispetto di quei principi di liberté, egalité e fraternité tanto sbandierati dalla rivoluzione. Una cosa conta nel mondo: il denaro. Quello è la vera fonte del potere. Davanti al denaro ha visto ministri, nobili e cardinali piegarsi, ben felici di sgualcire le ginocchia dei loro costosi abiti pur di ricevere la benedizione dorata impartita dalla sua famiglia. Perfino la loggia massonica di Parigi, così potente e blasonata, non sarebbe poi così tanto grandiosa senza gli ingenti capitali della sua famiglia. Amministrare il denaro tuttavia richiede una forza straordinaria. Non sono ammesse la pietà o la comprensione. La matematica e la logica sono le uniche amicizie che si è permesso avere, figuriamoci l’amore. Talvolta Monsieur Rubestein si ferma a riflettere se questo accumulo senza fine abbia davvero un senso senza qualcuno con cui condividerlo. Poi dalla porta dello studio entra ossequioso l’ennesimo ministro, cardinale o cavaliere... e come negargli due ginocchia sgualcite?
Legami: Ha alle proprie dipendenze, come fedele valletto Leo Vaughn. Ha provato più volte a contattare privatamente Volker Beckmann. Adora la compagnia di Madame Poisson La Ferté e il vino che viene offerto durante le sue feste. Ha conosciuto ad una festa l'attrice Mary Shaw. Ha nei mesi scorsi ricevuto la visita di Giovan Battista Borghese, rampollo di nobili natali.
#36 - Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant, La vedova dell'ambasciatore italiano (personaggio interpretato da A. P.)
Motto: La denigrazione delle persone che amiamo ci allontana sempre un po' da loro. Non bisogna toccare gli idoli: la doratura resta sulle mani. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere le trame di indagine e politica. Adatto a chi ama i drammi interiori.
Teaser: Luisa era piena di idee superficiali sulla vita per dare l'impressione di conoscere molte cose su quasi tutto. Luisa non sapeva cosa realmente desiderasse nella vita. Non aveva grandi aspirazioni se non quella di fare sempre bella figura davanti agli altri. Luisa non disturbava mai il marito e aspettava che fosse lui a chiamarla. Luisa nel letto nuziale fingeva in modo grottesco di provare piacere, e poi aspettava in silenzio che suo marito finisse nel suo modo egoista e spesso animalesco. Si sentiva felicemente sottomessa e sempre preoccupata di non essere abbastanza buona o abbastanza bella. Luisa era certa che la sofferenza vissuta nel rapporto con suo marito fosse solo colpa sua. E quando suo marito le disse che sarebbe andato prima in Etiopia poi a Londra per svolgere il suo ruolo di ambasciatore pensò che fosse il pegno da pagare per tutti gli errori commessi. Sola e imprigionata nel gioco della sua immaginazione, cercò un nuovo oggetto a cui dedicare il suo affetto. Lo trovò tra le mura domestiche. Poi arrivò la lettera che sancì che da quel giorno sarebbe stata vedova. Il senso di colpa crebbe a dismisura e promise che non avrebbe più macchiato la memoria del marito, ma ne avrebbe portato avanti il nome, le ambizioni e le preziose illusioni.
Legami: Dopo che il suo maggiordomo Alfred Hanson se ne andò a lavorare altrove, assunse alle sue dipendenze Morgan Camden. L'ambasciatore tedesco Heinrich von Wissman è un amico di famiglia. Ha avuto frequentazioni con il senatore Costantino Nigra. Monsignor Giulio Orazio Mattei era un conoscente di suo marito negli anni romani, fra i due vi era buona stima. Sempre grazie alle frequentazioni del marito ha avuto il piacere di conoscere l'avvocato, e senatore, Vegezzi, così come Gaetano Osculati per il quale viene mossa a curiosiotà circa la sua professione. Inoltre è fatto risaputo che ha assistito, diversi mesi fa, ad una rappresentazione del famoso Guillaume Bellegard.
#37 - Lord Francis Wimsey, L'ambasciatore inglese (personaggio interpretato da F. S.)
Motto: Padrone del mondo, vittima del desiderio Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dal carattere complesso, adatto a chi ama i drammi interiori. La sua lucidità in intrighi e questioni politiche potrebbe essere messa in difficoltà dalle tensioni personali che lo animano.
Teaser: Quale superba sensazione è l'esser suddito dell'Impero di Sua Maestà britannica! La consapevolezza d'essere parte e strumento del più grande Impero che sia mai esistito sulla faccia della terra conferisce una suprema tranquillità, un magnifico distacco, un assoluto orgoglio. Così appare Lord Francis, primo figlio del Marchese di Wimsey, ai fortunati che hanno l'avventura d'incontrarlo: un gentiluomo contegnoso dai modi impeccabili, mai eccessivamente rigido e con il viso perennemente benedetto da un sorriso candidamente beffardo. D'altronde la breve ma fruttuosa carriera di Lord Francis nel corpo diplomatico del Regno lo ha ben addestrato a mostrare di sé un'immagine distaccata, mirabile specchio della consapevolezza, propria di ogni gentiluomo, per cui un Pari d'Inghilterra non ha proprio nulla da dimostrare e tutto, o quasi, da pretendere. Se solo gli sguardi degli ammiratori di Francis Wimsey potessero perforare la lucente scorza che protegge il suo cuore vi vedrebbero un mare in tempesta, selvaggiamente agitato dal desiderio, dalla passione e dal rimorso. Scorgerebbero le onde della sua incalzante bramosia di vivere farsi ad ogni istante più alte ed avventarsi con furia incontenibile contro le fragili dighe che le separano dalla realtà. Allora sì, sarebbero in grado di comprendere che la vera natura di Francis deve trovare periodicamente sfogo nell'oblio e nel piacere, e capirebbero, osservando i relitti che si accumulano sui fondali del suo animo, che le acque hanno già rotto gli argini in diverse occasioni ed una nuova tempesta s'approssima, minacciosa, all'orizzonte.
Legami: Ha alle sue dipendenze la fedele quanto vivace cameriera Scarlett Owen. Conosce Lord George Cadogan per questioni di stato. Ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con il senatore Costantino Nigra. Nonostante la distanza di convinzioni politiche e sociali si è incontrato in diverse occasioni con Emmeline Pankhurst.
Lord Wimsey ha avuto alcuni brevi incontri di Stato con Lord Evelyn Baring.
#38 - Annie Besant, L'attivista politica (personaggio interpretato da R. C.)
Motto: Per secoli i leader cristiani hanno considerato le donne come un male necessario, e i più grandi santi della Chiesa furono quelli che disprezzarono le donne più degli altri Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio carismatico, è adatto ad una giocatrice molto attiva che sia a proprio agio a fare discorsi in pubblico, verrà coinvolta in trame che la porteranno ad indagare le sue convinzioni. Ha alcune storyline romantiche.
Teaser: Molti saggi raccontano che il valore di una donna si misuri dal suo desiderio di ''esser madre''. Annie Wood iniziò a ponderarsi con questo metro appena ventenne, quando ebbe due figli da infelici nozze con il pastore anglicano Frank Besant. Da questo marito autoritario, facile all’ira e spesso violento riuscì ad ottenere la separazione, ma mai il divorzio e il suo primo cognome, perché troppo scandaloso per un uomo di Chiesa. Il ''diritto assoluto del padre sui figli'' non tenne conto della misura di ''esser madre'' di Annie, la quale accolse il distacco dalla prole senza lottare, per timore di aggravare il loro dolore per la separazione. Per colmare il vuoto si misurò con un altro desiderio: ''esser madre a tutti i bambini disgraziati''. Una specie di maternità universale a cui diede sfogo con l’assistenza ad orfani, poveri e malati. Il suo impegno sociale la portò a conoscere intellettuali radicali, repubblicani e massoni. Senonché nel luglio del 1888 le operaie di una fabbrica di fiammiferi di Londra si opposero alla miseria dei propri salari e alla nocività di alcune materie chimiche usate per la fabbricazione degli zolfanelli. Le donne si rivolsero ad Annie Besant, la cui fama di signora politicamente impegnata era ormai diffusa. Lei non rifiutò il suo aiuto e lo sciopero si concluse in poco più di una settimana con un sia pur parziale successo. In quello stesso giorno concepì un altro metro con cui valutarsi: ''esser madre e sorella a tutte le donne tormentare''.
Legami: Alle sue dipendenze lavora come cameriera personale Eileen Walsh. È intima amica di Mary Shaw. Grazie a una fitta corrispondenza epistolare conosce Emmeline Pankhurst: anche se Annie scrive parole gentili si intuisce una certa freddezza nelle lettere di Emmeline. Sa di essere odiata da Lord Gordon Asherton poiché ha appoggiato pubblicamente lo sciopero delle operaie delle sue fabbriche.
È una buona conoscente del giornalista Paolo Valera. Conosce per fama Cedric Constantine Crosby e nutrendo qualche sospetto circa il trattamento lavorativo dei suoi operai gli ha scritto diverse lettere di inchiesta.
Quando Annie ha fatto un viaggio in america ha conosciuto la giovane Nellie Bly.
#39 - Lord / Lady Ashley Wetmore, L'erede al suo debutto in società (personaggio interpretato da D. C.)
Motto: Non c'è niente di più letale di un gatto che si finge topo Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio con molti segreti, forti ambizioni e obiettivi personali ed orientato alla costruzione di relazioni. Adatto ad un giocatore attivo ed estroverso.
Teaser: Ogni uomo e ogni donna prima di vivere nella magnificenza ha avuto il suo debutto nella società autorevole e influente. Seguendo questo dettame che ciascun ritratto appeso ai muri di quella prigione dorata chiamata casa rammentava, Ashley progettò la sua ascesa sin dalla tenera età. Se i pargoli si dilettavano con bambole e piccole spade di legno, il suo sollazzo preferito era inscenare il suo grande esordio: si intrufolava nelle stanze dei grandi signori, indossava goffamente sempre il solito vestito, il più bianco di tutti, e in quell'abito troppo ampio rispetto alla sua infantile statura intratteneva pompose conversazioni con la sua immagine riflessa allo specchio. Poi rassettava tutto con cura, eliminando ogni traccia del suo gioco con la stessa meticolosità con cui un assassino cancella ogni indizio. Se il desiderio di avere un peso in questo mondo serpeggia nelle anime dei più ambiziosi, nel cuore di Ashley tale brama si cristallizzò come un altare sacro ad una divinità pagana da adorare con offerte e sacrifici. La sua ossessione anno dopo anno crebbe come un arto invisibile, come una mano capace di afferrare ogni occasione propizia per la sua formazione. Ma la forzata lontananza dai salotti mondani dell'erede Wetmore pare essere finalmente terminata. Quella mano ora tiene stretto l'invito alla festa di Lord Scarborough. L'occasione è giunta. Potrà finalmente vestire quell'abito divenuto della taglia giusta, candido come un tempo, fatta eccezione per quella macchia rossa sul colletto della camicia. Incovenienti di chi intraprende un viaggio senz'avvalersi di un fedele servitore.
Legami: La sua famiglia è sempre stata in affari con Lord Gordon Asherton. Durante l'infanzia ha giocato con Joseph Emmanuel Wedder e da allora non l'ha più visto. Ha ammirato a teatro Mary Shaw e vorrebbe conoscerla. Ha tenuto una corrispondenza epistolare con Christopher Pierce e con Shelley Ruthven, dissertando di questioni sociali col primo e di arte col secondo.
#40 - Costantino Nigra, Il Senatore del Regno d'Italia (personaggio interpretato da L. P.)
Motto: Rinunziando alla Gran Maestranza rendo alla Massoneria Italiana l’omaggio chele è necessariamente dovuto Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Adatto ad un giocatore che voglia dedicarsi principalmente, ma non solo, ad intrighi, segreti e macchinazioni.
Teaser: La sua è una storia d’altri tempi e d'alti ideali, che se fosse stata ingegnata da Dumas avrebbe appassionato gl'avidi lettori di feuilleton. Ed invece è il racconto veritiero di un valligiano che scende nella bella Torino, giovinetto; scarpe chiodate ai piedi, il fardello sottobraccio, il rustico linguaggio dei padri sulle labbra. Ma con la volontà ferrea di diventare un nobile Cavaliere dell’Italia Unita. Ciò che che trasformò quel fanciullo di belle speranze, che con coraggio diede il sangue nella prima sfortunata Guerra d'Indipendenza, nel fidato segretario di Cavour, e poi nell'abile diplomatico che seppe stregare le corti di Sovrani e Zar, nel rinomato filologo e poeta, e persino nell'uomo che fu acclamato Gran Maestro del Grande Oriente Italiano per poi abdigare la sua posizione in favore del servizio all'Italia, solo pochi intimi amici forse potrebbero svelarlo. Nigra ebbe sempre l'accortezza di circondare la sua vita privata di un alone di segretezza e di mistero, e in tutti i suoi rapporti galanti conservò sempre una cavalleria e un riserbo antichi.
Machiavellico, cinico, intrigante, gentiluomo e senatore giunto dal nulla per cambiare tutto, tessitore di alleanze oscure, massone che osò rinunciare a un gran potere. Ma chi è davvero costui?
Legami: Al suo servizio ha il giovane valletto Marco Sartori. In qualità di ambasciatore del Regno d'Italia ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con l'ambasciatore inglese, Lord Francis Wimsey, l'avvocato, e senatore, Vegezzi e l'ambasciatore tedesco Heinrich Von Wissman,. Conosce di vista la Contessa Cervi, vedova Robilant. Emmeline Pankhurts ha manifestato il desiderio di conversare con lui. Durante una delle sue uscite a teatro ha visto l’interpretazione di Guillaume Bellegard e l’ha lodata pubblicamente. In passato ha conosciuto Giovan Battista Borghese che gli è stato presentato ad un incontro politico e hanno chiacchierato con calma della politica italiana.
#41 - Cedric Constantine Crosby, L'imprenditore (personaggio interpretato da R. V.)
Motto: Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio dalla dubbia morale, dalla peronalità rocciosa e orientato al raggiungimento dei propri scopi.
Teaser: Suo padre soleva dirgli, da piccolo, di come l'uomo timorato ottenesse tutto quel di cui avesse bisogno da Dio e che il successo non dipendesse affatto dall'umana opera. Evidentemente, pensò un giorno, mentre arava i campi col padre, Dio non sa affatto di cosa ho bisogno.
Dieci anni dopo nessuno avrebbe potuto riconoscere quel giovane contadino nella figura di Mr. Crosby, tanto raffinato nei panni di seduttore e galantuomo, quanto spietato uomo d'affari tra gli abbienti, ora suoi pari. Per Mr. Crosby c'è chi sogna ad occhi aperti e chi si sveglia e ottiene quel che vuole: i primi sono inevitabilmente sottomessi dai secondi. Tollera difficilmente, infatti, chiunque non abbia la forza di prendere le redini della propria vita o peggio, chi, impugnando tale mancanza e millantando nobili fini, preferisca sovvertire la stabilità del crudele mondo da cui Mr. Crosby, con tanta difficoltà, è riuscito ad emergere vincitore.
Apprezza invece la compagnia delle nobildonne, che corteggia finemente mentre preferisce ascoltare più che partecipare alle discussioni dei luminari che è solito incontrare nei ricevimenti dell'alta società: alcuni credono sia per carpire meglio i segreti di uomini di una tale levatura; le malelingue invece non lo ritengono semplicemente colto abbastanza. Proprio per questo rifugge con innegabile disprezzo le persone di basso rango: gli ricordano troppo vividamente il suo passato umile, che insieme al nome, rinnegò tanti anni prima in un campo assolato.
Legami: Viaggia con il servo Nathan Goodwill. Reputa Annie Besant una ficcanaso dopo che ha ricevuto alcune sue lettere contenenti domande impertinenti. Stima Sir Charles Cowdery. Si dice abbia chiesto la mano dell'affascinante Miriam Alexandrine Rotshild ma ella lo abbia rifiutato. Arthur Conan Doyle è stato occasionalmente suo medico. Crosby ha noltre intessuto per mesi una fitta corrispondenza d’affari con il magnate americano dell’acciaio Clayton William White.
#43 - Gaetano Osculati, L'esploratore sopravvissuto a una tragedia (personaggio interpretato da R. M.)
Motto: Ringrazio il cielo d'essere ancora vivo, lo maledico per avermi risparmiato.
Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio ferito nelle sue certezze che deve trovare comunque la forza di agire. Ha una personalità complessa da esplorare.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio.
Teaser: Cosa giace oltre quegli alberi? Quali meraviglie si celano al di là di quel crinale? Da dove vengono quei veloci uccelli che si librano così in alto sopra le nostre teste? È con domande semplici come queste che ebbe inizio l'avventura lunga una vita di Gaetano Osculati. Una curiosità inestinguibile ha caratterizzato la sua esistenza, dapprima negli studi, costringendolo ad approfondire l'arte medica, la sapienza teologica, le scienze naturali, senza mai riuscire ad affezionarsi stabilmente all'una o all'altra, in seguito nel lavoro, inducendolo ad intraprendere la carriera di capitano di lungo corso ed avventurarsi in esplorazioni dirette verso ogni angolo del globo. Il Capitano Osculati, nonostante le difficoltà economiche con cui ha dovuto lottare a più riprese nella vita, ha marciato nelle giungle dell'amazzonia, solcato il delta dell'immenso Mekong in estremo oriente, vissuto in rozze capanne su palafitte e scambiato doni con selvaggi ignudi, senza mai inquietarsi o provare il minimo timore per la propria vita. Per anni ha creduto di godere di un coraggio a tutta prova, cullandosi ingenuamente in un'illusione d'immortalità... Poi l'Africa nera ha lanciato il suo richiamo e l'esploratore ha risposto, imbarcandosi per le misteriose terre etiopi alle quali l'Italia tanto guarda con bramosia. Laggiù, oltre il corno d'Africa, nella culla proibita della cristianità nera, ha conosciuto l'orrore. Segnato nell'animo e nello spirito il Capitano è tornato per la prima volta a mani vuote, con una storia che non osa o non può raccontare, forse convinto dentro di sé di aver compiuto il suo ultimo viaggio.
Legami: Ha alle sue dipendenze Jacques Palanche. Ha conosciuto Nathan Goodwill. Maupassant è incuriosito dalla sua storia. Raccomandato per la spedizione in Etiopia dall'ambasciatore italiano Robilant prima della sua morte, ha avuto il piacere di conoscere sua moglie Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Per via dei suoi viaggi navali ha conosciuto William Monck quando questi lavorava come marinaio e ne è diventato amico. In Africa ha lavorato gomito a gomito con Friedrich Gunter Kroyer e ha conosciuto Heinrich von Wissman
#44 - Lord Gordon Asherton, Il capitano d'industria affascinato dal futuro (personaggio interpretato da F. P.)
Motto: Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio carismatico, è adatto ad un giocatore molto attivo e che ama stare al centro dell'attenzione. Verrà coinvolto in trame d'azione che lo porteranno ad indagare le sue convinzioni. Ha alcune storyline romantiche e riceverà alcune linee guida da parte dello staff.
Teaser: Il piccolo Lord Gordon nacque da una nobile famiglia inglese, una vita prestabilita davanti a sé: la laurea a Cambridge in legge, un buon matrimonio con una fanciulla della nobiltà Inglese e una vita trascorsa negli agi della nullafacenza, dedicata a generare eredi per la casata dei Asherton e a mantenere il patrimonio di famiglia. Ma il giovane Gordon non fu mai il piccolo Lord che i suoi genitori avevano così a lungo immaginato e pianificato, ispirato da una madre appassionata di matematica, cresciuto in una famiglia di idee liberali, che addirittura concedeva alla figlia del maggiordomo di studiare con lui e i suoi fratelli. Sin da bambino mostrò una fascinazione per la scienza, una mente brillante e curiosa. Nelle lunghe notti trascorse a leggere libri di fisica e botanica il giovane Gordon ebbe modo di trovare il tempo di compiere viaggi straordinari a bordo del Nautilus con il capitano Nemo o in compagnia di Phineas Fogg in giro per il mondo su treni e mongolfiere. Comprese in questo modo che la mente dell’uomo è qualcosa di speciale e complesso, che può immaginare il futuro, e che sta all’uomo stesso renderlo realizzabile. Così Gordon decise definitivamente di abbandonare il cammino prestabilito e diventare un promotore del futuro, un baluardo dell’innovazione tecnologica, un volto a cui le generazione future sarebbero state riconoscenti per il suo supporto alla tecnica, alla medicina e a qualunque altra innovazione che avrebbe reso la scienza in grado di realizzare ciò che la fantasia poteva solo immaginare. Ogni bizzarro alchimista o rinomato scienziato è passato almeno una volta per lo studio di Lord Gordon Asherton, magnate industriale, sempre all’avanguardia, sempre accompagnato dalla donna più bella, sempre al centro delle chiacchiere. Il destino che suo padre aveva stabilito per lui è cambiato e il futuro adesso è tutto da scrivere…
Legami: La sua fidata cameriera è Judith Price. Ha avuto modo in passato di fare affari con Lord/Lady Ashely Wetmore. Ha frequentato per qualche tempo Mary Shaw, durante i suoi periodi di permanenza a Londra. Ha intrattenuto un'accesa discussione epistolare con Emmeline Punkhurst sui diritti delle donne, è risaputo che tra i due non scorre buon sangue per alcuni fatti avvenuti nelle fabbriche di MyLord. Questi fatti hanno acceso una forte astio nei confronti di Annie Besant promulgatrice dello sciopero delle sue operaie. Ha da poco conosciuto Dominique Lemaire che lo ha introdotto nei circoli massonici.
#54 - Heinrich von Wissman, L'ambasciatore tedesco (personaggio interpretato da G. Z.)
Motto: Non siamo che poveri mortali! Il mondo giudica la nostra condotta non dai motivi, ma dal successo. Cosa ci resta da fare? Aver successo. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa, adatto ad un giocatore che non tema le tematiche forti. Sarà coinvolto sia da difficili relazioni personali sia da politica ed intrighi.
Teaser: Freddezza, efficienza e pianificazione sono le parole che, giorno dopo giorno, dominarono la tua vita di giovane esponente di antica casata prussiana imparentata nientemeno che col Kaiser Guglielmo I. Il tuo destino fu scritto prima che tu nascessi, quando tuo padre pianificò per il proprio erede una carriera diplomatica fulgida almeno quanto la propria e si adoprò in ogni modo per piantare nella tua rigida infanzia i semi di un successo che era dovuto, più che sperato. Lo specchio ti mostra oggi l’effige dell’orgoglio del tuo anziano genitore, l’uomo che si erse promotore della Conferenza di Berlino per divenire il volto dell’Impero Germanico in Europa, e soprattutto in Africa orientale. Questi insopportabili territori coloniali sono sì un coacervo di sabbia, negri e arretratezza, ma anche mattoni fondamentali per la supremazia prussiana nel mondo. La posta in gioco è talmente elevata che la partita non prevede distrazioni come pietà, rimorsi o moralità, quel che conta è vincere, dunque i mezzi usati son faccenda secondaria e priva di valore… D’altronde solo i falliti e i perdenti devono giustificarsi.
Alcuni chiamano questa tua attitudine ''ossessione per il controllo'', ma le opinioni dei deboli non ti interessano e sai che a muoverti altro non è che un’affilata e incrollabile determinazione. Nessuno può avere il diritto di sottrarti al tuo destino di grandezza, come nessuno ha il diritto di minacciare ciò che possiedi. La scalata verso la cima non può arrestarsi, e non ammette compromessi.
Legami: Viaggia con la sua cameriera Katrina, conosce la Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant e le sta vicino dopo la morte del marito ambasciatore italiano di cui era amico. Conosce l'ambasciatoe inglese Lord Francis Winsely. Ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con il senatore Costantino Nigra. Grazie a lui Friedrich Gunter Kroyer ha avuto l'incarico di archeologo in Etiopia.
Ha spesso avuto incontri di Stato con Lord Evelyn Baring che è attualmente il Governatore del Canale di Suez.
#57 - Lady Johanna McEwan, La ricca filantropa (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: L’innocenza è ben lungi dal trovare tanta protezione quanta ne trova il crimine. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio esuberante e psicologicamente complesso e contradditorio, incentrato sui temi dell'ambizione e del controllo. Adatto ad una giocatrice a proprio agio con le tematiche forti. Il suo profilo pubblico e la sua intima natura sono assai diversi.
Teaser: Il nostro mondo è al culmine del suo cammino, eppure la metà di noi sembra lasciata indietro. Alla soglia del nuovo secolo e all’alba del nuovo ordine, le donne sono ancora dimenticate, e i poveri sono trascurati. Ma chi di noi detiene potere e prestigio ha il dovere morale, di fronte a Dio stesso, di aiutare i più deboli a rialzarsi. La mia causa - che dico, il mio destino! mi è sempre parso palese: dedicarmi alle giovani fanciulle disperate, usate e maltrattate dagli uomini, ripudiate dalle famiglie, bandite a causa di un’onta o un peccato. Io credo nella misericordia di Dio e degli uomini, e nella dignità umana: per affermare questo principio ho eretto una casa nella quale nessun’onta o peccato è incancellabile. Grazie al supporto del mio adorato marito e di inestimabili amici ho promosso la riabilitazione di giovani sventurate. Con il supporto benevolo della santa Chiesa ho creato un baluardo di salvezza e speranza per quelle che il mondo ha gettato da parte.
C’è chi vede una metafora nell’attività di lavandaie e nell’esercizio morale che queste giovani donne si assumono. Ma queste elucubrazioni moraliste lasciamole ai pennivendoli della carta stampata. Quello che conta è il viso di queste ragazze, dal quale giorno dopo giorno viene lavato via il marchio della vergogna che altri hanno gettato su di loro.
Il mio nome oramai è simbolo stesso di misericordia, e tutti accorrono a me per fregiarsi del loro aiuto, del loro supporto, con doni e privilegi. La mia umiltà mi imporrebbe un’onorevole discrezione, ma la salvezza non si costruisce solamente con le preghiere, ma con la calce e i mattoni, che alcuni saggi chiamano con altri nomi ma son la stessa cosa: denaro e favori, ed un architetto accorto che renda grande l'opra!
Quando riposate fra linde lenzuola, e danzate nelle vostre candide vesti, non pensate al denaro che vi è costato: pensate alle giovani che con il loro lavoro hanno reso candide e linde le loro stesse anime.
Legami: La sua cameriera personale è Christabel Goulden. Suo marito è il generale Sir Charles Cowdery. Ha spesso invitato Arthur Edward Waite a ricevimenti e serate. Tra lei e Madame Poisson La Ferté intercorre una bizzarra amicizia basata sul rispetto reciproco e costellata da battute velenose e ed eleganti battibecchi su chi sia vestita meglio. Il suo odio per Mary Morstan non è segreto, ma cerca di contenerlo vista la popolarità di costei. Ha conosciuto Monsignor Mattei durante un Grand Tour a Roma, da allora si sono frequentati in più occasioni.
#60 - Joseph Emmanuel Wedder, Il filosofo affermato (personaggio interpretato da M. T.)
Motto: Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: È un personaggio dalla dubbia morale. Adatto a giocatori che amano parlare in pubblico, essere al centro dell'attenzione e delle questioni di potere
Teaser: Uomo austero e, il più delle volte, superbo, Joseph Emmanuel fu tuttavia sempre suscettibile alle lusinghe di coloro che bramosi si affollarono per ascoltare le sue lunghe discussioni, o sarebbe forse meglio chiamarli monologhi, in merito ad etica e politica. Pochi lo conoscono intimamente: è noto che in gioventù ebbe su di lui una forte influenza un professore dell'Università di Heidenberg; tale relazione fu tacciata da alcuni d'essere sconveniente nell'ambito accademico, ma prima che il pubblico pudore potesse manifestare indignazione, il professore morì tragicamente cadendo da una delle finestre più alte dell'aula magna. Il tragico fatto segnò il giovane Wedder nel profondo, ma l'evento coincise anche con la sua fioritura culturale: pochi mesi più tardi vide infatti la luce il suo saggio più apprezzato, letto, criticato, ed infine edito nuovamente e tradotto in tutta Europa.
In seguito al successo delle sue opere, giunse la prestigiosa cattedra all'Università di Friburgo e la fama di gentiluomo illustrissimo e apprezzatissimo, ospite di Lord Scarborough e d'altri uomini d'ingegno e potere. Gode oggi della stima di parecchi politici, che si sentono lusingati dalle sue parole, quando li definisce uomini che non hanno paura di fare quello che è necessario per il bene della nazione. Eppure non solo elogi vengono pronunciati al suo indirizzo, e sebbene il composto Wedder appaia incurante alle critiche come un ombrello alla tediosa pioggia autunnale, v'è qualcosa di sfuggente nei suoi occhi, una tensione che non lo abbandona. I maligni detrattori sostengono che nutra invero un'attenzione morbosa ai giudizi pronunciati su di lui, gli ammiratori infatuati ribattono con fedele semplicità che l'ingegno del professore è come un moto perpetuo che non potrebbe arrestarsi neppure se volesse. Né gli uni né gli altri hanno però idea di chi egli sia, quando è in compagnia solo di se stesso, un calamaio e un foglio intonso.
Legami: Viaggia con la sua unica serva, Lena Reinhart, cui è molto affezionato. Da bambino ha giocato con Ashley Wetmore e da allora non si sono più incontrati. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Arthur Edward Waite. Ha frequentato Friedrich Gunter Kroyer ai tempi degli studi universitari, prima che questi partisse per i suoi viaggi.
#66 - Madame Poisson La Ferté, La marchesa mecenate (personaggio interpretato da G. S.)
Motto: Voglio essere un'opera d'arte vivente Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla personalità prevaricatrice. Adatto ad una giocatorice attiva, estroversa e spigliata, che non teme un gioco disinibito e divertente. Il suo gioco è incentrato sulla costruzione di relazioni, e il loro mantenimento.
Teaser: Nata da una famiglia di industriali cotonieri parigini, Madame Poisson La Ferté dedicò la sua vita a divenire simile a una grande eroina scaturita dalla fantasia di qualche autore decadente. Eleganza, cultura, fascino e scandalo sono come petali di rosa sparsi intorno a lei. Se di molte nobildonne gli occhi le rivolgono sguardi gentili, le loro labbra nascoste dietro a ventagli architettano arditi pettegolezzi. Alcune testimoniano che si abbigli con pitoni vivi intorno al collo. Altre giurano di averla vista passeggiare con ghepardi dai collari tempestati di rubini. Quel che è certo è che le sue sfarzose feste organizzate all'insegna dell'eccesso e dell'opulenza attirano, come i fiori le api, industriali, intellettuali e politici di un certo lignaggio. Tra gli ospiti preferiti di Madame vi sono gli artisti, per i quali aspira ad essere musa ispiratrice, mecenate e intima confidente. Si è in errore a pensare che tutto sia volto a soddisfare la sua vanità. Madame Poisson sa che il potere ha molte sfumature come la seta cangiante, eppure imprescindibili quanto l'eleganza stessa, sono le conoscenze della buona società. Ama ingentilirsele per ottenerne segreti e informazioni importanti, che magari si lasciano sfuggire perché ebbre di vino se non ovattate dagli slanci di Venere. Cosa faccia poi di questi ragguagli non è cosa nota quanto la fulgida carriera in politica del marito. Ma d'altronde si sa che se gli scacchi sono maschi, la scacchiera è femmina.
Legami: Sposata da molti anni con Lord George Cadogan, V Conte Cadogan, alle sue dipendenza lavora Bernard Russell come oggetto che la gente comune chiama servitù. Non disdegna la compagnia di Dominique Lamaire per cui è musa. In una delle sue innumerevoli feste ha conosciuto Alphonse Raimbaud Rubenstein con il quale le piace conversare sorseggiando vino francese. Ha richiesto diverse volte l'arte culinaria di Jean-Pierre Guillot Savarin per i suoi sfarzosi ricevimenti. Lui ha accettato solo una volta poi ha sempre declinato l'invito attirando la sua antipatia. Tra lei e Lady Johanna McEwan intercorre una bizzarra amicizia basata sul rispetto reciproco e costellata da battute velenose e ed eleganti battibecchi su chi sia vestita meglio. Ha frequentato Guy de Maupassant a Parigi.
Madame La Fertè ha evitato di rivolgere la parola a Lindsay Brennan quando le fu presentata ad un evento pubblico creando un po’ di scompiglio, ma del resto Madame è abituata a creare scompiglio. Inoltre quando ancora Guillaume Bellegard recitava nei teatri parigini ha spesso frequentato e parlato con lui di teatro e recitazione allietandola con i suoi racconti.
#67 - Monsignor Giulio Orazio Mattei, Il vescovo di antica nobiltà (personaggio interpretato da G. B.)
Motto: Tutto questo sarà tuo se prostrandoti mi adorerai. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio di polso, coinvolto negli aspetti estetici ed edonistici anche estremi, ma altrettanto nelle trame di potere.
Teaser: Quanti colori ha il potere? La lucentezza dell'oro, la ricchezza materiale, ne è solo la sfumatura più banale. Per Monsignor Mattei ben più rilievo hanno l'argento e l'azzurro dell'onorevole stemma di famiglia, antica casata che affonda le proprie radici nel patriziato romano di oltre dieci secoli orsono. Altrettanto conta l'ormai certa notizia che il paonazzo dei suoi paramenti vescovili virerà a breve allo sfacciato rosso cardinalizio: assai ampia può essere l'ombra di influenza gettata da una mantellina scarlatta.
E altre tinte ancora compongono il quadro che Monsignore predilige: il nero quasi materico del buio violentato dalle fiamme delle candele, in incontri su cui è bene serbare il silenzio davanti a plebee orecchie indegne. E il bianco, il prediletto: ad un tempo velo virginale e sudario di morte.
Tristemente, proprio il bianco pare essere stato di cattivo auspicio per le sorti di Santa Romana Chiesa, poiché solo pochi decenni dopo la sua comparsa accanto al giallo sul vessillo dello Stato Pontificio, in sostituzione dell'antico amaranto, le gloriose insegne dovettero essere ammainate sull'Urbe, sostituite da un prosaico tricolore.
Legami: Viaggia accompagnato dal suo segretario Edmond Roncourt. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Arthur Edward Waite. Conosceva il marito della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant e lo frequentava con piacere quando si trovava in Italia. Conosce bene l'avvocato, e senatore, Vegezzi. Vorrebbe lo chef Guillot Savarin al proprio servizio. Alcuni anni orsono Sir Charles Cowdery e la di lui moglie Johanna McEwans visitarono Roma durante un Grand Tour d'arte e di piacere, conobbero in tale occasione Monsignor Mattei e nacque fra loro un'amicizia che non smisero di coltivare. Ha conosciuto in passato Giovan Battista Borghese che fa parte della giovane nobiltà romana.
#68 - Lord Terence Hamilton-Blackwood, Il nobile rampollo (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: Tyger! Tyger! Burning bright, In the forests of the night: What immortal hand or eye, Could frame thy fearful symmetry? Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio complesso e consigliato ad un giocatore istrionico che non tema le tematiche forti. È guidato da un forte scopo che influenzerà il suo gioco e riceverà alcune linee guida vincolnati e specifiche da parte dello staff.
Teaser: Il profumo è l’essenza delle cose, che sia corposo e voluttuoso oppure fresco e pieno di brio. Lord Terence ancora ricorda l’odore delle terre in cui crebbe da infante: il freddo e pungente profumo della neve in Canada e poi quello asfissiante e speziato di Calcutta. Sempre in viaggio per seguire la carriera politica del padre fino a stabilirsi in una terra ricca di contrasti come l’India e diventare, per il resto del Mondo, il figlio viziato del Viceré. La Natura è fatta per esaltare i sensi degli uomini e di sicuro il giovane rampollo dei Blackwood ha intenzione di godere tutto ciò che può ottenere dalla vita, infatti è risaputo che non si lasci sfuggire alcuna occasione per approfittare dei privilegi dategli dal rango di Marchese di Dufferin e Ava e del denaro paterno. Giovane, ricco e vanesio, nessuno può negare il suo potere eppure i più savi fra gli uomini lo considerano uno scapestrato e un libertino. Il profumo di costose acque di colonia e sigari si mescolano a quello più denso dell’oppio e dell’assenzio, mentre il giovane affascina coi suoi racconti di terre lontane i fanciulli più giovani riempiendo le loro orecchie di storie e di arroganza. Lo sguardo di Lord Terence si fa d’un tratto attento come quello di un falco quando racconta della caccia alle Tigri o degli elefanti addomesticati con la corda e la frusta; mentre come un cacciatore esperto osserva l’auditorio che lo segue attento per poi sparire con una ''preda'', donna o uomo, per il resto della notte. Alcuni fra i Gentlemen e le Lady più maturi son svelti a sentenziare, dietro fazzoletti e ventagli, che il padre del giovane dovrebbe ben presto destinarlo ad una carriera militare per sottoporre alla disciplina dell’Esercito il suo volubile carattere.
Legami: Ha alle sue dipendenze un servo esotico, Arjuna, pare che in India conoscesse il Captain Philip Lawrence con cui ha condiviso il lungo viaggio di rientro in Inghilterra. Alle ultime feste tenutesi a Londra è stato presentato a Lord George Cadogan e ad Arthur Conan Doyle con cui ha avuto una piacevole conversazione. Buon conoscente di Gabriel Wooster, che deve aver incrociato in qualche salotto in giro per l'Europa. Ha avuto una non breve (e costosa) relazione con Mary Morstan.
#69 - Lord George Cadogan, V Conte Cadogan, Il Politico Conservatore (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: Non c'è nulla di più sconveniente, per un uomo di classe, del ridere; è un'espressione così volgare di una passione! Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Presenta un gioco fortemente sociale e politico, ma deve fare i conti con una personalità complessa e relazioni ingombranti. Il suo è un potere pubblico e palese, cui fanno da contrappeso altri legami e poteri, nascosti, a cui è soggetto.
Teaser: Acciocché venga meglio esaminata e definita la natura di un uomo sono tre le fondamentali caratteristiche da valutare. La prima caratteristica che solletica l’occhio e descrive la cura rivolta alla propria persona è rappresentata, per certo, dalle scarpe. Un Lord avrà ad ornarlo scarpe e stivali di buona fattura, perfettamente lucide e adatte ad ogni occasione; un uomo dabbene invece presenterà scarpe, seppur lise, sempre pulite mentre un uomo con pessimi intenti e ruoli avrà sempre le scarpe sporche di fango. La seconda caratteristica altro non è che il sangue: la discendenza non è certo acqua nelle vene e null’altro conta se non il nome della propria famiglia; la nobiltà è ciò che si erge a difendere le tradizioni e rappresenta l’ossatura di ogni civiltà. Ultima ad esser valutata, ma non da meno, in un uomo è la sua Posizione: simbolo esterno delle sue capacità e della sua ambizione. Secondo tali connotazioni Lord Cadogan non è altro che la perfezione: uomo dalla toeletta sempre impeccabile, discendente di nobili Conti nonché Lord del Sigillo privato di Sua Altezza Imperiale la Regina Vittoria. Quali altri desideri possono muovere un uomo di siffatta levatura che par avere tutto ciò che l’animo umano possa bramare?
Legami: È sposato con Madame La Ferté da molti anni ormai. Ha spesso invitato Arthur Edward Waite a ricevimenti e serate. Conosce Lord Francis Winsey per questioni di stato e pranza spesso con Sir Charles Cowdery al Circolo per Gentleman. Al suo servizio c'è il buon valletto Bernard. Ad una festa a Londra gli è stato presentato Lord Terence, un giovane nobile di spirito.
Lord George Cadogan condivide un amicizia sin da quando erano fanciulli con Lord Evelyn Baring e pare che sarà ospite del Ballo in Maschera solo grazie al suo esplicito invito.
#70 - Emmeline Pankhurst, La suffragista (personaggio interpretato da M. C.)
Motto: Dobbiamo liberare metà della razza umana, le donne, cosicché esse possano aiutare l'altra metà a liberarsi. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio attivo, al centro dell'attenzione, coinvolta in questioni politiche e sociali ma con una forte e complicata relazione personale.
Teaser: 'Se solo tu fossi un maschio...'', così sussurrò a mezza voce suo padre quella sera, credendola già addormentata. Emmeline non era che una bimba, allora, eppure tutto le fu già chiaro. La sua intelligenza, la sua cultura, la sua determinazione le sarebbero valse una fortuna... se non fosse stata una donna. Ma lo era, invece, e la sua ambizione poteva spingersi a diventare moglie di un grande uomo; non oltre, nulla di più, solo il riflesso di un altrui valore.
Emmeline decise che non avrebbe chinato il capo a questa sottile condanna, e si sentì chiamata fin da allora alla missione che avrebbe segnato la sua esistenza: consacrare tutta se stessa a questa lotta, feroce e senza grazia: scardinare almeno qualche pietra della penosa e mortificante costruzione maschilista su cui la società si regge da secoli.
E davvero il suo ciclone si è abbattuto, e continua ad abbattersi sulla benpensante Inghilterra di fine secolo. Insieme al marito, l'anziano avvocato Richard Pankhurst, Emmeline si sta imponendo con forza sulla scena politica e sociale grazie alle sue battaglie per il voto alle donne e per i loro diritti in materia di divorzio e di eredità. Ma fino a dove si spingerà per i suoi ideali... o per la sua ambizione?
Legami: Viaggia con un cameriere personale, William Monck, verso il quale mostra una certa freddezza. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Annie Besant, che finalmente può conoscere vis à vis. Due serve, Katrina Schneider e Claretta Benvenuti, le hanno manifestato grande ammirazione. È incuriosita dalla storia personale di Costantino Nigra. Ha intrattenuto una conversazione epistolare con Lord Gordon Asherton i due hanno più volte discusso del trattamento che viene riservato a donne e operai nelle fabbriche dell'illuminato Lord Gordon. Nonostante la distanza di convinzioni politiche e sociali si è incontrata in diverse occasioni con Lord Francis Wimsey.Ad un ballo le è stata presentata Katharine Douglas Scott e sebbene abbia cercato di discorrere con lei non ce ne è stata l’occasione.
#73 - Katharine Douglas Scott, La figlia del Conte di Queensberry (personaggio interpretato da G. C.)
Motto: Il sangue si eredita, ma la virtù si acquista. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio altolocato e al centro dell'attenzione, incentrato sulla creazione di relazioni sociali e sul gioco politico.
Teaser: La figlia del Conte di Queensberry è cresciuta come l’erica selvaggia che orna la scarna e solitaria brughiera scozzese, perseverante e fredda, ad incorniciare le delizie di una terra forte e al contempo poetica. Eppure in Katharine scorrono non solo grazia e poesia ma anche Tradizione, Sangue e Dovere, i pilastri stessi che sostengono il suo animo. L’ossatura che la sostiene è la stessa che regge la società di spiriti eletti che è la Gran Bretagna: fatta da uomini e donne con il nerbo, la forza e la nobiltà dei Conti di Queensberry. L'orgoglio di fare parte di un'antica stirpe e di un'antica nazione è in lei pari solo alla fierezza che mostra riguardo al prestigio personale del proprio ruolo in società, favorito certo da lignaggio, istruzione ed educazione che ella sfoggia in maniera impeccabile.
Spesso le capita di incontrare uomini stupiti dalla sua influenza, ma molti altri accettano il suo giudizio come se fosse quello di suo padre stesso e le malelingue la vogliono in quei medesimi circoli che portano i nobili di sangue scozzese e di simili ideali a riunirsi in eletto consesso.
Legami: John Dyer l’accompagna a questo evento sociale al posto del padre gravemente malato. Ha spesso incontrato Sir Charles Cowdery durante gli eventi danzanti a cui ha partecipato e ha di lui un buon ricordo. Ha spesso discusso di occultismo e tradizioni con Arthur Edward Waite che si è mostrato colpito dal carattere e dal portamento della nobile dama. Ha incrociato in un salotto Emmeline Pankhurst ma ha trovato i suoi discorsi femministi estremamente noiosi. Lady Violet Scarborough è una sua conoscente, di cui apprezza i modi e il retaggio. Hanno spesso scambiato facezie e delicati discorsi. Conosce anche Leonard Warren-Hopkins che ha avuto l’onore di visitare suo padre dietro raccomandazione di Lord Oliver Scarborough, vecchio amico di famiglia.
#74 - Beatrice Rivetti-Badone, Contessina di Val Cervo, La nobile vicina di casa (personaggio disponibile)
Motto: I fatti miei mi annoiano sempre a morte; preferisco quelli degli altri. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio provinciale, incentrato sul concetti di esplorazione e scoperta, di nuovi legami personali così come degli avvenimenti in corso.
Teaser: Ecco spiegato tutto il movimento di messi, carri, postini e manovali delle ultime settimane. Finalmente si svela il motivo del baccano che Beatrice ha osservato ogni giorno, per ore, dalle tende delle sue finestre. Quel matto di inglese, proprietario della bizzarra Villa Avogadro, sta organizzando un sontuoso ricevimento che attirerà illustri personaggi da ogni angolo di Europa! E ha avuto la sconsideratezza di non estendere l'invito a lei, Beatrice Rivetti-Badone Contessina di Val Cervo! Quale oltraggio - se non all'onore della sua famiglia, alla cortesia dovuta ai vicini di casa!
Beatrice non fu mai donna da starsene con le mani in mano, non appena giunsero dall'Inghilterra i servi di Lord Scarborough per riordinare la Villa si presentò per fornire tutto l'aiuto possibile, d'altronde conosceva già la casa assai bene. Né Beatrice, pur conscia della sua posizione sociale, dimenticò mai le maniere del buon vicinato e si premurò d'organizzare un té di benvenuto per la servitù appena giunta. Nessuno ebbe mai a dubitare ch'ella fosse una signora esuberante, amichevole, gran conversatrice ed attenta ai minimi dettagli, oltre che dotata di un gran senso pratico. Non sorprende che sia infine riuscita a far mettere il suo nome nella lista degli invitati. Il mondo funziona così semplicemente a volte: un po' di cortese insistenza verso le persone giuste, e ogni cosa finisce al suo posto.
Legami: Vive con suo fratello Oreste Rivetti-Badone nella loro villa di famiglia, in campagna. È cugina di secondo grado della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Dopo aver invitato tutti i domestici di Lord Scarborough ad un té di benvenuto nella propria magione, ha fatto la piacevole conoscenza di Elizabeth Rush, Giovanni de Simone, Tracy Conner e Lily Fisher con i quali è rimasta in ottimi rapporti. Volker Beckmann le ha mancato di rispetto quando l'ha trovata a passeggiare nei giardini di Villa Avogadro. Ha intrattenuto piacevoli conversazioni con Margaret Murray e Lady Violet Scarborough.
#75 - Victoria Baring, La figlia del governatore del Canale di Suez (personaggio interpretato da A. L.)
Motto: La bocca che nutri può morderti la mano. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio incentrato sul tema dell'affermazione personale e su cosa si possa essere disposti a fare pur di seguire i propri scopi. Adatto ad una giocatrice attiva, sarà coinvolto da intrighi politici come personali.
Teaser: Nascere nella casa di un uomo potente come unica figlia femmina non fu un paradiso. Victoria è ricca, la sua famiglia è influente e la sua magione davvero magnifica, ma parimenti confinata in un esilio dorato, lontana dalle tiepide campagne inglesi e dalla buona società, relegata invece in una terra torrida, chiassosa e incivile. A stringere le sbarre di questa prigione va poi aggiunta l'ostilità del padre, che si rifiutò sempre di mettere la figlia a parte del suo lavoro, delle sue imprese d'affari e delle sue attività politiche. Faccende sommamente sconvenienti per una signorina. Victoria è però intelligente e volitiva, e vorrebbe dimostrare al padre di essere, se non la sua degna erede, almeno una leale collaboratrice.
La tradizione non è questione che si possa davvero affrontare liberamente con Lord Evelyn Baring. Lei è una donna, e lui è fermo nel rifiutarle l'accesso al suo ufficio. Victoria stringe i denti per soffocare la frustrazione e si consola con quel che suo padre si ostina a non capire: anche senza varcare la soglia del suo studio ella è in grado di ascoltare le conversazioni che avvengono all'interno, vedere chi entra e chi esce, immaginare gli accordi che vengono stretti.
Legami: Figlia di Lord Evelyn Baring. Lord George Cadogan, V Conte Cadogan è un caro amico di famiglia, che spesso ha visitato i Baring insieme al servo Bernard Russell Ha sentito molto parlare di Miriam Alexandrine de Rotschild. In Egitto ha incontrato più volte sia l'ambasciatore inglese Lord Francis Wimsey che Sir Charles Cowdery, insieme ai rispettivi servitori Scarlett Owen e Alfred Hanson. In una delle rare visite a Londra ha incrociato Shelley Ruthven rimanendone affascinata.
#79 - Oreste Rivetti-Badone, Conte di Val Cervo, Il nobile vicino di casa (personaggio interpretato da A. M.)
Motto: La nobiltà non vale molto / se chi è nobil non è anche colto Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio d'atmosfera e incentrato sull'interpretazione sul godimento dell'esperienza estetica del ballo in maschera e sulla costruzione di legami personali.
Teaser: Sua sorella Beatrice, cara donna, non ha avuto requie per tutte queste settimane: ogni giorno a osservare nervosa il via vai di servitori dalla casa di Lord Scarborough per capire cosa stesse succedendo. Oreste non ha mai lasciato sola la sorella nelle sue legittime battaglie, ed è sceso di persona a consultarsi con il personale di Villa Avogadro per conoscere il motivo di tanto bailamme. Ha visto numerose porte chiuderglisi in faccia, è stato aggredito da svariati sguardi ostili, talvolta ha dovuto sfuggire dai bastoni agitati da fattorini rudi e selvaggi. Ma con un po' di accortezza e perseveranza, senza perdere applombe e cortesia, ha saputo ricostruire l'intera vicenda. Ed è così che lui e sua sorella hanno potuto prepararsi all'evento mondano dell'anno. Certo, l'occasione impedirà a Oreste di dedicarsi al suo passatempo serale preferito: immergersi nei tomi esoterici che ha accumulato nella sua ricca biblioteca. Ma in queste campagne sono rare le occasioni in cui i Rivetti-Badone possono uscire a divertirsi in mezzo alla più alta società. E il fatto di non avere avuto un invito ufficiale è un dettaglio irrilevante anzichenò.
Legami: Conosce l'editore e mercante Paul Ollendorff, con cui spera di concludere qualche affare interessante.
Arriva con la sorella, Beatrice Rivetti-Badone, Contessina di Val Cervo. Entrambi sono parenti, benché alla lontana, della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. A un ricevimento a Torino ha conosciuto l'avvocato Saverio Francesco Vegezzi. Tanti anni fa ebbe modo di frequentare Costantino Nigra
#80 - Lord Evelyn Baring, Il Governatore del Canale di Suez (personaggio interpretato da F. M.)
Motto: Dove si incrociano le tue capacità e le necessità del mondo risiede la tua chiamata. Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio al centro di intrighi politici come personali.
Teaser: Che un figlio cadetto, settimo della propria nidiata, divenisse Governatore del Canale di Suez e Console Generale dell’Egitto non è certo cosa comune, eppure le capacità di Lord Evelyn Baring sono pressocché indiscusse. Esempio per la stessa Madre Patria in fatto di innegabili abilità politiche e militari, egli è ciò che alcuni definiscono un uomo ''fatto da solo''. Consentendo all’inghilterra il dominio incontrastato dell’area egiziana, dei suoi commerci e delle rotte verso l’India ha portando l’era dell’Impero verso sempre maggiori benefici. Non è forse questo il giusto fondamento dell’orgoglio di un uomo di Stato? E l'orgoglio va mostrato senza vergogna, quanto è ben meritato. Così, mentre cammina eretto con il portamento che si confà ad un piccolo Re, nessuno può fare a meno di inchinarsi con rispetto ad un uomo di siffatta levatura e di pagargli omaggio. Taluni, forse sperano di ingraziarsi le sue simpatie, ma Lord Baring nasconde un'anima di acciaio sotto i velluti e gli orpelli che lo adornano.
Legami: Lord Baring condivide un amicizia di vecchia data con Lord George Cadogan, V Conte Cadogan e pare sia giunto in Italia solo per rispondere al suo esplicito invito. Ha conosciuto e scambiato lettere con il Vicerè indiano, padre di Lord Terence Hamilton-Blackood. Ha avuto numerosi incontri d’affari, in passato, con l’ambrasciatore inglese Lord Francis Wimsey e con l’ambasciatore tedesco Heinrich Von Wissman. Pare che Margaret Alice Murray gli abbia scritto numerose volte ma lui non abbia mai risposto.
#81 - Justine Floquet, La promotrice dell'Exposition Universelle (personaggio interpretato da S. M.)
Motto: Metteremo il nostro nome, mio caro, là dove tutto il mondo guarderà. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio al centro di intrighi politici come personali.
Teaser: Essere la prima donna di Francia comporta onori e oneri: il suo compito è far brillare il consorte della luce riflessa di opere di bene. Justine Floquet ha deciso di dedicarsi alla promozione delle arti e della scienza. Grandi opere possono essere realizzate e ingenti quantità di denaro aspettano di scorrere fra le sue mani per essere investite in progetti grandiosi capaci di esporre al mondo la grandezza della Nazione. Da anni sta lavorando a un maestoso evento che attirerà gli occhi di tutto il mondo sulla Francia: la grande Esposizione Universale aprirà le porte a Parigi nel 1889. Le ruote messe in moto sono molte, e Justine si è portata al centro del più ricco e vertiginoso vortice di finanziamenti mai visto. Ma un anno di lavoro è ancora lungo, e avrà ancora bisogno di assicurarsi tutto il sostegno dei più ricchi e potenti uomini europei per riuscire a incidere il suo nome, accanto a quello di suo marito, nelle fondamenta di questa impresa.
Legami: Arriva al ballo accompagnata dall'attore Guillaume Bellegarde. Ha ottimi rapporti con Madame Poisson La Ferté e Alphonse Raimbaud Rubenstein. Emmeline Pankhurst l'ha criticata in pubblico più volte.
#83 - Clayton William White, Il Magnate Americano (personaggio interpretato da G. D.)
Motto: Punta più di quanto tu possa permetterti di perdere ed imparerai il gioco. Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Altra - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Il personaggio è appassionato di poker ed è indicato per un giocatore che abbia dimestichezza con il poker ed abbia voglia di giocarci durante l'evento. Riceverà istruzioni dallo Staff.
Teaser: Ogni uomo che possa dirsi pienamente padrone di se stesso gode della libertà di prendere un suo vezzo ed indossarlo come se fosse una comoda camicia di flanella. Per Clayton, il vezzo che lo avvolge e lo tiene al caldo a dispetto dell'eleganza formale è certamente il brivido delle carte e delle donne. Se il piacere del passatempo sia ormai mutato in un vero e proprio vizio non si può dire, ma è certo che nel giuoco ha trovato quel divertimento che lo segue dalla sua dimora natale di Buffalo nei suoi viaggi d’affari negli Stati dell'Unione così come in Europa.
E chi abbia conosciuto di persona Mr. White sa che ha eletto la sfida, del gioco come della conquista, a propria filosofia di vita; come spesso ama dire la vita può servirti un Re oppure un due di picche e solo l’abilità del giocatore trasformerà tali carte in una mano vincente. Imprevedibile e pieno di ardore, oltre che immensamente abile negli affari su cui ha costruito la sua fortuna, si dice che Mr. Clayton William White possa buttare nei suoi vizi prediletti manciate di dollari come se fossero semplici briciole, piegando le labbra in un sogghigno divertito nell’attesa di trovare una nuova e divertente sfida.
Legami: Nellie Bly lo segue in qualità di accompagnatrice e sebbene sia donna di spirito, di certo è il suo aspetto grazioso ed innocuo ad aver maggiormente colpito Clayton. Conosce bene Lord Oliver Scarborough e per quanto i due uomini siano molto diversi sono ottimi amici. Nelle sue visite a Lord Oliver ha conosciuto Elizabeth Rush che pare disapprovarlo per le sue battute spesso sguaiate. Cedric Constantine Crosby ha avuto con lui numerose trattative commerciali sebbene non si siano mai incontrati di persona. Nei circoli americani è stato visto in passato accompagnarsi a Mary Shaw.
#85 - Giovan Battista Borghese, Il nobile romano (personaggio interpretato da L. P.)
Motto: Il rispetto per il passato, ecco il tratto che distingue l'istruzione dalla barbarie; le tribù nomadi non hanno né storia né nobiltà Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio incentrato sull'esplorazione di intrighi e sull'investigazione.
Teaser: Si dice che il sangue sia più denso dell'acqua. Ci definisce, ci lega, ci maledice, e certamente nelle vene di Giovan Battista scorre un sangue consistente e antico: quello della nobile famiglia Borghese. Se da un lato il suo ramo familiare ha dato i natali a illustri Papi e principi, dall’altro ha generato politici e arrivisti in egual misura senza peso ne parte. Che il Passato lo perseguiti con la sua gloria è certo sebbene le malelingue dicano che ormai la sua famiglia sia sul bordo della rovina e che abbiano iniziato a vendere le loro dimore ancestrali sparse per la campagna romana. Si mormora addirittura che il giovane abbia preso a lavorare come contabile presso la curia vaticana pur di affrontare i debiti familiari. Eppure, per innato orgoglio o forse perché custode di una verità che gli altri non sospettano, nessuno ebbe mai a leggere una nota di disperazione negli occhi di Giovan Battista Borghese, tutt'altro. Piuttosto un divertito sguardo indagatore che penetra i suoi interlocutori con enigmatica forza, accompagnato da un sorriso aperto che non teme vergogna.
Legami: In passato ha fatto visita a Alphonse Rubestein per questione d’affari e durante tali viaggi ha conosciuto anche il servitore di lui Leo Vaughan con cui ha scambiato qualche commento. Fra la nobiltà romana conosce Monsignore Giulio Orazio Mattei da diversi anni. Ha assistito ad una seduta spiritica di Eusapia Palladino. Nei ritrovi politici e sociali italiani ha spesso visto e conosciuto, anche per intercessione del fratello Camillo, Costantino Nigra Senatore d’Italia e famoso politico. In passato ha visto esibirsi Pau Torregrosa di cui ha un buon ricordo.
#86 - Ginevra Capocci, La nobildonna spaesata (personaggio interpretato da A. G.)
Motto: Devo star attenta a non inciampare Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: PERSONAGGIO LEGGERO - un personaggio con una descrizione essenziale che abbiamo aggiunto, vista la grande richiesta di giocatrici che vogliono partecipare al Ballo
Teaser: Certe signore si stancano presto di ogni cosa, uomini, mode e persino città. Ma c'è chi ha la fortuna di poter osservare il mondo con occhi sempre nuovi, e ad ogni ballo sentirsi una novella Cenerentola.
#88 - Alice Westinghouse, L'americana affascinata dal Vecchio Continente (personaggio interpretato da R. B.)
Motto: Tutto in Europa ha un gusto diverso, più raffinato e speciale Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Altra - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: PERSONAGGIO LEGGERO - un personaggio con una descrizione essenziale che abbiamo aggiunto, vista la grande richiesta di giocatrici che vogliono partecipare al Ballo
Teaser: Chi corre a perdifiato lungo la strada davanti a sè, farebbe meglio a fermarsi e riconoscere che ciò che la illumina è la grandezza del passato.
Legami: Accompagna al ballo il fratello George Westinghouse (interpretato da uno Staff dell'evento).